La soluzione alle difficoltà è sempre nel compromesso
Continuano, si sa, le difficoltà di questo periodo relative agli approvvigionamenti di materia prima plastica, disponibile con sempre maggiori tempi di attesa e listini maggiorati.
La situazione, nel nostro settore più che in altri, è stata duramente condizionata dal blocco degli spostamenti iniziato con la pandemia Covid e pare non destinato a migliorare nell’immediato.
Il mercato è un’altalena, il segreto è tenersi forte
Chi è sul mercato da decenni lo sa: il mercato è fatto di alti e bassi.
Le materie prime subiscono da sempre delle flessioni nella loro disponibilità, prezzo, opportunità di utilizzo.
Queste “fluttuazioni” hanno solitamente a che fare con la politica internazionale, con l’effettiva disponibilità delle risorse, ma anche con l’opinione pubblica che indirizza verso l’uso – o viceversa – il disuso di un materiale.
La questione prezzo
È innegabile che la Pandemia Covid abbia influenzato (purtroppo al rialzo) i listini della maggior parte dei produttori di materie prime, ed i polimeri plastici non fanno regola a sé.
È anche vero che, un mercato rallentato in alcuni settori, corrisponde ad una aumentata difficoltà a reggere un aumento di prezzo.
Decofilm ha scelto, per ovviare al problema, di operare su due fronti:
- il calmieramento del prezzo
- la proposta di risorse alternative
Prezzi calmierati
Cerchiamo, in ogni modo possibile, di limitare il rialzo dei prezzi.
Dato l’aumento delle materie prime lo facciamo, come è ben comprensibile, erodendo parte del nostro margine, e questo per venire incontro ai nostri clienti.
La difficoltà è di tutti. Noi crediamo nell’importanza del tendersi la mano e nella storicità dei rapporti. Per questo, economia aziendale permettendo, il guadagno non è la nostra priorità.
Polimeri alternativi
La ricerca, lo studio e la possibilità di utilizzare polimeri alternativi a quelli tradizionali, oggi più che mai costituisce una risorsa fondamentale.
La nostra sperimentazione in questo campo non è nata con la Pandemia, e proprio per questo abbiamo saputo rispondere tempestivamente alle richieste di utilizzo di materiali alternativi.
Anni di sperimentazione e test ci hanno messi in grado di arrivare dai nostri clienti con una soluzione già sicura sia per qualità che performance. Un’alternativa valida sotto ogni aspetto.
Uso di materiali riciclati
L’area riciclo è sempre stata il nostro “pallino”.
Il tema dell’utilizzo di materiali green (riciclabili e/o biobased) va di pari passo con quello della proposta di film basati sull’utilizzo di materiali alternativi.
Crediamo fortemente che questa sia la direzione che tutti debbano prendere, non solo alla luce degli eccellenti risultati che questi materiali stanno dimostrando, ma anche a fronte degli obiettivi che i governi ci chiamano a rispettare.
La Direttiva imballaggi relativa UE ha da tempo innalzato i tassi di riciclaggio e introdotto criteri più rigidi per i suoi calcoli. La Convenzione di Basilea inoltre ha fissato condizioni ancora più rigide per l’invio di rifiuti di plastica all’estero. Perché? Perché, se non aumentiamo il nostro impegno, i valori-obiettivo prefissati per il 2025-2030 non saranno conseguiti.
La Commissione ha modificato le norme in materia di progettazione degli imballaggi (“requisiti essenziali”), per condurre ad una migliore progettazione degli imballaggi a fini di riciclabilità e riutilizzo.
Le nuove norme UE vogliono inoltre potenziare anche i regimi di responsabilità estesa del produttore (EPR), in modo che essi promuovano la riciclabilità (ad esempio, mediante sistemi di modulazione degli oneri o persino sistemi di cauzione-rimborso), e non solo imballaggi più leggeri.
L’ambizione dell’UE di migliorare il riciclaggio degli imballaggi di plastica rispecchia le dimensioni della sfida ambientale posta dalla plastica stessa.
Noi, questa sfida, l’abbiamo accettata da tempo, e continuiamo a far fronte ai nostri impegni anche in questo periodo difficile.
La strada giusta non è mai quella che torna indietro, almeno fin quando non ci ha condotti alla nostra meta.