Loading...

Real marketing: la verità sulla plastica

 

Clicca qui per vedere il video

In questo articolo Decofilm, nella persona di Serge Pedron, responsabile marketing ricerca e sviluppo dell’azienda, dice STOP ad un modo di raccontare la plastica superficiale e, talvolta, ingannevole.

 

La plastica virtuosa e quella che lo è meno

L’informazione che i professionisti del mondo della plastica, intesi come costruttori di macchinari per la sua lavorazione o fautori del prodotto finito, hanno l’obbligo legale e morale di comunicare è complessa ma deve essere resa semplice e comprensibile.

Decofilm pone l’accento sulla poca chiarezza che alcuni protagonisti di questo settore utilizzano nella descrizione dei prodotti, sui loro pro e contro e sulle soluzioni davvero disponibili sul mercato.

 

Plastica ed etica

Stando ai professionisti il dovere di informare e spiegare, ci si aspetta che venga detto tutto sui temi di importanza rilevante come il riuso, la riciclabilità, la riduzione dell’utilizzo delle materie prime eccetera, nell’ottica di mettere gli operatori in grado di conoscere e quindi scegliere la soluzione migliore per loro.

Un esempio? Il tema delle “floating plastics” (plastiche galleggianti), di cui abbiamo parlato qui.

Il galleggiamento è una caratteristica indispensabile per evitare che, con eventuali smaltimenti scorretti, vengano buttati nel mare materiali che affondano e che, quindi, risultano difficilmente recuperabili.

 

Denunciare è solo l’inizio

Qual è l’obiettivo di Decofilm nel dichiarare questa necessità di chiarezza? L’azienda intende mettere a disposizione del mercato, in maniera consulenziale, un know-how lungo decenni e soluzioni già testate e felicemente utilizzate in maniera compliant alla Circular Economy.

 

Soluzioni chiare, informazioni complete.